Pittore italiano. Nipote di
Simone de' Crocifissi, di cui subì l'influenza, operò a Pistoia,
raffinando, a contatto della scuola toscana, l'originaria asperità
bolognese. Poco rimane delle sue pitture; citiamo una
Madonna nel Palazzo
pubblico pistoiese, e un'
Incoronazione della Vergine, tra le sue cose
migliori, nella Pinacoteca di Bologna (Bologna 1352-1421).